Falsi miti & domande frequenti sui tarocchi

(Ovviamente sopratutto in questo articolo, mi esprimo secondo il mio punto di vista, basandomi esclusivamente sul frutto delle mie personali esperienze, ricerche e studi nel campo olistico ed esoterico.)

“Questi simboli o archetipi servono a stimolare la nostra mente subconscia, che tende ad attivare il lato destro del cervello evocando capacità intuitive. I Tarocchi sono anche uno strumento per raccontare storie personali e per la crescita personale: lo sviluppo del Sé. Questo processo è chiamato "Individuazione".

-Carl Gustav Jung (1875-1961)

psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo svizzero.

Spiegare come funzionano in realta’ i tarocchi e’ un po' come spiegare "Come funziona la musica?". Qualcuno può spiegarne i meccanismi in linee generali, ma l'effetto che ha sia sul suonatore (lettore) che sull'ascoltatore è probabile che sia diverso ogni volta. Otterrai tante risposte quanti sono i cartomanti, poiché sarà percepito come un funzionamento leggermente diverso per tutti, a seconda del modo in cui guardano al processo. Qualcuno può spiegarne i meccanismi in linee generali, ma l'effetto che ha sia sul suonatore (lettore) che sull'ascoltatore è probabile che sia diverso ogni volta. Otterrai tante risposte quanti sono i cartomanti, poiché sarà percepito come un funzionamento leggermente diverso per tutti, a seconda del modo in cui guardano al processo.

Tuttavia, indipendentemente da quanto tempo siano presenti nella storia, i tarocchi sono sempre stati e continuano ad essere oggetto di varie superstizioni. Non aiuta il fatto che i social media o i media in generale propaghino per la maggior parte una rappresentazione completamente distorta e falsa di quest'arte.

(Se ne vuoi sapere di piu’ ho realizzato un corso  per chi si approccia per la prima volta a questa materia e non sa da dove partire, lo trovi qui.  “The Fool’s Journey”)

In questo articolo cerchero’ di rispondere personalmente ad alcune delle domande che mi vengono poste piu’ frequentemente, cercando di fare chiarezza o almeno sperando di dare qualche utile spunto di riflessione:

1. i tarocchi predicono il futuro?

Per me è molto simile a scrivere un libro. C'è una storia da raccontare e le carte ne dipingono un quadro. Molto spesso non ti dice il tuo futuro, più probabile che sia una guida, ma si cerca di decifrare quella guida il meglio possibile.

C'è un elemento di "predizione del futuro" nella misura in cui gli eventi futuri possono essere descritti, ma di solito non in un modo che fissi il futuro nella pietra: questo per aiutare il richiedente a capire come gestire quella situazione. In un certo senso, però, questo non ottiene più credibilità o attenzione rispetto alla lettura del passato e del presente: il futuro (almeno per me) non è niente di particolarmente diverso, è solo parte di una narrazione complessiva. La mia migliore approssimazione a una risposta è il concetto di Sincronicità, dove gli eventi si fondono per portare a un risultato che ha un significato per un individuo, se l'individuo sta attento all'evento sincrono (cioè coincidenze non accidentali). È roba junghiana, ma sembra aver resistito alla prova del tempo.

2. È sempre autentica ed accurata una lettura di tarocchi?

Beh, spetta alla persona che riceve la lettura giudicare. In mia esperienza ho sempre comunque ricevuto molti feedback che la lettura è stata utile e sorprendentemente accurata. E quando dipingo un quadro della situazione, le persone sono spesso scioccate, perché spesso va dritto al cuore di una questione importante. Da questa prospettiva, per me è autentica. Ovviamente siamo essere umani e chiunque puo’ commettere un errore di interpretazione, anche i piu’ esperti (sopratutto se si e’ molto stanchi o in quel momento non ci troviamo particolarmente “allineati” con l’energia della persona.) Ad ogni modo, e’ comunque raro che le persone non capiscano affatto nulla di nulla di cosa si stia parlando durante tutta l’intera durata della lettura.

Tuttavia, anche questo purtroppo puo’ capitare in alcuni casi, ma in genere solo se la lettura viene effettuata in modo non del tutto autentico. ( da parte del lettore o anche viceversa). La lettura è quasi sempre spazzatura completa in questo caso, perché non si onora il processo. Tratta sempre la lettura con rispetto e probabilmente otterrai una risposta rispettosa. Trattala con disprezzo o superficialita’ e aspettati di ottenere una risposta corrispondente, il che sembra ragionevole.

Le letture dei tarocchi sono spesso viste come uno strumento di auto-riflessione e introspezione, piuttosto che come una previsione definitiva del futuro.

È importante ricordare che il futuro non è scolpito nella pietra ed è in continua evoluzione, in base alle nostre scelte e a quelle fatte dagli altri e che le nostre azioni e decisioni possono influenzare i risultati delle nostre vite.

Se cio’ che avevano previsto le carte o una previsione “ a tempo” non si e’ ancora avverata e’ possibile che le energie o le circostanze siano cambiate.

Clicca qui per approfondire l’argomento sulle tempistiche nei tarocchi.

(Fate sempre attenzione ovviamente a chi vi affidate, cercate dei professionisti e non fidatevi mai del primo che vi capita, sopratutto  di chi vi contatta per primo o di chi  sui social chiede di interagire con i loro video, un vero lettore non si interessa mai dei like e dei followers ne li chiederebbe mai. )

3.Da dove provengono le informazioni?

alcuni, credono di canalizzare uno spirito.

altri, credono di raccogliere energie dall'universo o del Se Superiore.

altri, credono di avere abilità speciali che consentono loro di predire il futuro.

altri, leggono i significati da un libro e cercano di applicare un insieme definito di regole nel modo più coerente possibile per creare una lettura.

Questo per dire che ognuno ha il suo discernimento spirituale. Quello che posso dire io dalla mia esperienza e’ che imparare i tarocchi non ti apre al mondo spirituale, ma imparare la spiritualità dalle sue fonti genuine ti aprirà alla conoscenza e alla pratica dei tarocchi. Ogni essere umano ha i suoi registri e libri collegati alle stelle e all'astrologia.

La lettura dei tarocchi è un'antica tradizione, ha i suoi ruoli, conoscenze e segreti, la consideriamo una piccola branca dell'intera conoscenza spirituale, arriva dopo l'avanzamento nella spiritualità nel suo complesso, ma oggigiorno purtroppo se chiedi alla maggior parte di chiunque si definisca cartomante di qualsiasi punto della spiritualità o del paranormale scoprirai che quelle persone non hanno alcuna idea della spiritualità.

4. Le carte dei tarocchi devono essere regalate altrimenti porta male?

Ci sono alcune superstizioni attaccate alle carte dei tarocchi, come questa, che credo sia una delle piu’ comuni. Ogni volta che leggi o senti cose del genere, ricorda che queste regole sono state inventate da persone non più sagge o spirituali di te. Sembra paradossale ribadirlo nel XXI secolo, ma le carte sono state concepite e poi create dagli umani e non sono arrivate attraverso un portale magico. Quando e se all'improvviso ti sembrano "stanche" o silenziose o bloccate, c'è in realtà la possibilità che si accumuli energia, ma questo di solito avviene con un uso intenso. Se le tue carte le senti “ diverse” , puoi dare una piccola scossa energetica colpendo il mazzo con le nocche un paio di volte, come se bussassi a una porta. L'energia e la purificazione è l'unica cosa che importa davvero, che sia quella interiore, delle carte, di un ambiente o di un qualsivoglia oggetto.

dai un occhiata qui per saperne di piu' sulla pulizia energetica (tarot cleansing) 

Possiedo più di una ventina mazzi, la maggior parte dei quali mi sono stati regalati, ma alcuni dei miei preferiti li ho acquistati per me. Sono una grande fan delle carte di Minerva Siegel e Abigail Larson e possiedo quasi tutti i loro mazzi. Se avessi aspettato che qualcuno mi regalasse tutti questi mazzi, non avrei avuto un granché. Ovviamente rimango sempre affezionata al mio primo mazzo, il Thoth Tarot di Crowley, che mi ha regalato mia nonna, ma possederne solo uno sarebbe molto noioso.

Se sei attratto da un mazzo, concediti uno sfizio. È molto importante che TU senta una connessione con le immagini perché attingerai molto dal tuo intuito. Il cervello preferisce le immagini alle parole. Prendi un mazzo e studia ogni carta. È un'ottima forma di allenamento del cervello per aumentare l'intuito e migliorare la narrazione di storie.

Credo che sia meglio quando si sceglie un mazzo (o il mazzo sceglie te!), piuttosto che ricevere un mazzo in regalo. Leggere i tarocchi significa sviluppare una relazione con le carte e i simboli in un mazzo. Nel corso di decenni di lettura, ho scoperto che alcuni mazzi "specchiano" più chiaramente di altri, ovvero che mi relaziono meglio di altri alle immagini e alle sensazioni del mazzo. Ho ricevuto in regalo molti mazzi nel corso degli anni, e nessuno mi connette con me così bene come i mazzi che ho selezionato io stesso.

Inoltre, preferisco avere mazzi nuovi che non sono stati usati da altri, che non portano l'energia di quegli altri. Ammorbidisco il mazzo attraverso l'uso nel tempo. Ho usato diversi mazzi delle stesse carte, preferendo il mazzo Ryder-Waite per il suo simbolismo, facilmente accessibile per me e per la maggior parte delle persone per cui leggo. Detto questo, a volte uso altri mazzi che mi sono stati regalati per ampliare la mia comprensione.

Quindi, sentiti libero di scegliere (e di essere scelto da) il tuo mazzo di tarocchi. Saprai quali mazzi ti sembrano migliori. E sentiti libero di usare un mazzo che ti è stato regalato se ti senti bene con la persona che te lo ha regalato, usato o nuovo.

5.Le carte dei tarocchi hanno magia e sono malvagie e demoniache?

Ciò che trovo davvero interessante è che spesso le persone non si rendono conto che quando i tarocchi furono inventati originariamente non furono subito pensati come strumento per la divinazione. Sono nati nell'Italia settentrionale tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il set più antico sopravvissuto, il mazzo Visconti Sforza, fu creato per la famiglia del Duca di Milano a metà del 1400, e loro e altri nobili erano soliti ad usarli come carte da gioco.

Fu solo alla fine del XVIII secolo che furono creati i primi mazzi per scopi divinatori. Jean-Baptiste Alliette, un occultista francese, fu il primo a essere realmente documentato per l'uso dei tarocchi per la divinazione. Pubblicò opere su come le carte corrispondessero all'astrologia, agli elementi ecc.. e nel 1789-91 pubblicò un mazzo di tarocchi modificato creato appositamente per i suoi scopi divinatori, che è la base dei mazzi di tarocchi di oggi.

Basta guardare le carte dei tarocchi per vedere che sono ricche di simbolismo RELIGIOSO (si pensi al periodo in cui furono create, quando quasi tutte le opere d'arte erano di natura religiosa e dipinte a mano!). La Papessa, ad esempio, è seduta tra i pilastri del Tempio di Salomone e tiene una Torah in grembo. Lo Ierofante è spesso raffigurato come il Papa, il rappresentante di Dio sulla Terra. In molte delle carte degli Amanti le figure assomigliano ad Adamo ed Eva e ho diversi mazzi che in realtà includono l'Albero della Conoscenza e il serpente in questa carta. La carta del Diavolo, se esaminata attentamente, mostra che possiamo resistere al diavolo e alla sua influenza in qualsiasi momento e liberarci. Si potrebbe sostenere che la carta della Torre mostra la Torre di Babele che Dio abbatté e la Stella rappresentata dalla Stella di Betlemme. E infine la carta del Giudizio parla del giudizio finale dopo Armageddon.

Coloro che parlano della Bibbia che condanna le carte dovrebbero ricordare che il mazzo non è stato inventato fino a secoli dopo che la Bibbia è stata scritta. E mentre ci sono aspetti della Bibbia che parlano di predizione del futuro e stregoneria come cose cattive, NON TUTTE LE PERSONE seguono la Bibbia o il Cristianesimo. Ci sono circa 4000 religioni in tutto il mondo, ognuna con il proprio insieme di credenze. Quindi dire alle persone che stanno praticando il male o che stanno invitando i demoni nella loro vita mostra un'arroganza e una superiorità che sono sbalorditive.

La divinazione (la predizione del futuro) ha avuto un ruolo significativo nella prima civiltà greca (guarda quante persone hanno visitato l'Oracolo di Delfi per un consiglio!) così come nell'Estremo Oriente (principalmente in Cina) per secoli. La divinazione era importante anche nella prima storia musulmana. La divinazione non è SOLO carte dei tarocchi e sfere di cristallo, può essere anche sogni. E qui entriamo in un territorio interessante. I sogni hanno un ruolo marginale nel Nuovo Testamento, sebbene la narrazione della nascita in Matteo 1:20 e 2:13 mostri che i sogni hanno un ruolo centrale nel determinare le azioni di Giuseppe. Giovanna d'Arco, che è stata canonizzata come santa cattolica, ebbe sogni e visioni che la guidarono a combattere gli inglesi e a vedere Carlo incoronato come re di Francia. In Africa, così come nelle tribù dei nativi americani degli Stati Uniti, il dream walking è una parte fondamentale della loro religione. Anche i presagi e i segni sono considerati parte della divinazione, che vanno dalle stelle cadenti, agli stormi di uccelli ecc... Gli antichi Maya e Aztechi usavano l'astrologia e le stelle per creare molti dei loro monumenti, così come facevano gli antichi Egizi.

Quindi faccio fatica a vedere persone così ristrette di mente su ciò che sono essenzialmente 78 pezzi di cartoncino, che non hanno alcun potere reale in sé e per sé. Il potere deriva dalla persona che li interpreta e non ogni lettura dei tarocchi viene fatta come un'esperienza di "predizione del futuro". Molte persone usano le carte come spunto di meditazione o di diario quotidiano, o anche in alcuni casi come strumento di terapia.

Quindi, per essere brevi, no, le carte dei tarocchi non sono malvagie e non ci sono prove che lo siano.

6. Si possono leggere i tarocchi per noi stessi? Porta sfortuna?

Come gia’ spiegato nella domanda precedente, i tarocchi possono essere uno strumento meraviglioso per la scoperta di sé e per entrare in contatto con la propria intuizione. Non hanno assolutamente alcun potere in se’ per se’. L'unico inconveniente di leggere per conto proprio riguardo agli eventi del percorso di vita, ai risultati lungo la propria linea temporale e ad altre domande incentrate sul "futuro" è che il nostro desiderio di un certo risultato può a volte farci vedere ciò che vogliamo invece di ciò che c'è realmente. Suggerirei di approfondire ed analizzare il significato delle carte e il simbolismo contenuto, e di formulare attentamente le domande per evitare di ottenere la risposta desiderata invece della risposta effettiva.

Per questo consiglio sempre prima di lavorare ed affinare meglio le nostri doti intuitive anche attraverso la meditazione. (ne parlo piu’ approfonditamente qui)

7. E’ vero che non si possono leggere i tarocchi la domenica ?

Sono sicura che questa è un'usanza cristiana e probabilmente lo sono anche le persone che fanno questo ragionamento poiché dicono che la domenica (in realtà il settimo giorno, ma questo è un altro argomento...) dovrebbe essere un giorno di riposo, e sono sicura che l'hanno esteso anche alle carte. Non penso che siano le carte ad aver bisogno di un giorno di riposo, ma la persona che le legge! Se leggiamo i Tarocchi per vivere, può essere spesso molto stancante e più diventa stancante, più diventa difficile dare una lettura accurata. Quindi, prendersi una bella pausa almeno una volta alla settimana ci rimette in piedi.

Non tutte le "religioni" o persone che seguono un percorso spirituale considerano la domenica come giorno sacro. Ovviamente credo che tutto abbia bisogno di riposo almeno un giorno, ma non penserei che il giorno sia importante.

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