The sacral chakra

The sacral chakra

Tutto quello che devi sapere sullo Svadhishthana Chakra

Il Chakra Sacrale è il secondo centro energetico del corpo. È il centro energetico della forza vitale o prana “vyana”, che è l’energia della circolazione. È associato all'elemento acqua e alla vibrazione del colore arancione. Questa energia aiuta a lasciare andare, ad accettare il cambiamento e la trasformazione nella vita. È anche una linea diretta con la nostra creatività, intuizione e piacere sessuale.

Il nome sanscrito Svadhishthana significa “dimora del Sé”, sostenendo l’espansione personale e l’esplorazione della sessualità, dei desideri e della creatività. Viene denominato in questo modo perché è questo il chakra in cui gli esseri umani sono radicati nelle loro menti, pensieri e consapevolezza.

Il Chakra Sacrale è situato nel basso addome, quattro dita sotto l'ombelico ed è responsabile dell'immagazzinamento e della distribuzione di vyana prana e del mantenimento dell'elemento acqua nel corpo. Grazie alla sua posizione, è anche strettamente associato alla vescica, ai reni e agli organi riproduttivi e aiuta a regolare il flusso di energia in questa zona del corpo.

Il simbolo artistico dello Svadhishthana Chakra è costituito da più cerchi, una falce di luna e un fiore di loto con sei petali. I cerchi e la falce di luna rappresentano la natura ciclica della vita, della morte e della rinascita, mentre i sei petali simboleggiano i sei aspetti negativi della nostra natura che dobbiamo superare per riportare equilibrio nella nostra mente e nel nostro corpo.

L'elemento del Chakra Sacrale è "Jala", che significa acqua. Otteniamo l'acqua dal cibo che mangiamo e dai liquidi che beviamo. Lo Svadhishthana Chakra regola l'elemento acqua e aiuta a mantenerlo e rinfrescarlo nel nostro corpo.

È molto importante il simbolismo dell'elemento acqua. Ad esempio, se hai una bottiglia d'acqua e la riempi ogni giorno, avrai sempre una scorta d'acqua pulita. Ma se riempi la bottiglia e la lasci lì per qualche settimana, l’acqua può contaminarsi e farti star male. L’elemento acqua governa il nostro senso di gioia e piacere nella vita ed è associato alla nostra sessualità, ai desideri sensoriali, alle emozioni e alla creatività. Quando l'elemento si rinfresca, mantiene le nostre emozioni e desideri in equilibrio, ma quando l'elemento marcisce, diventiamo dipendenti dai piaceri sensoriali e controllati dalle nostre emozioni.

Il prana associato al secondo centro energetico è “vyana”. Vyana è il prana della circolazione. Lo otteniamo dall'elemento acqua. Vyana è responsabile della circolazione di cibo, acqua ed energia nei nostri corpi. Quando abbiamo troppo vyana ci sentiamo iperattivi e incapaci di concentrarci. Quando abbiamo troppo poco vyana, ci sentiamo letargici e disconnessi dalle nostre emozioni. Anche se l'elemento acqua non ha un colore proprio, il rosso dell'elemento terra sottostante e il giallo dell'elemento fuoco sopra si riflettono sull'acqua per creare un colore vermiglio o arancione.

Questo colore vibrante simboleggia la crescente coscienza, proprio come l’alba. L'arancione è anche il colore dell'attività e della purezza, ed è in questo chakra che progettiamo la nostra visione della vita.

Cosa succede quando si sblocca il Chakra sacrale?

Il secondo chakra ci consente di dare forma ai nostri desideri. Come centro della passione, risveglia il potere della creazione. Ciò consente a una persona di scoprire il potere della scelta e creare relazioni intime. Motivato dal piacere, Svadhishthana Chakra promuove il benessere emotivo. Svolge un ruolo attivo nella nostra sessualità e nell'espressione dei nostri bisogni e desideri emotivi.

Questo chakra è centrato sull’identità personale e su come risponde alle forze seducenti del mondo fisico. Una persona con un Chakra Sacrale equilibrato ha la capacità di godere dei sensi con disciplina e di mantenere in equilibrio le proprie emozioni e relazioni.

Quando il secondo chakra è sbilanciato, provoca disturbi emotivi, ridotta creatività e ossessione per i pensieri sessuali. Una persona con uno Svadhishthana Chakra equilibrato ha la capacità di correre rischi e sperimentare pienamente positività e compassione.

Cosa succede quando il Chakra sacrale è bloccato?

Quando il Chakra Sacrale è bloccato o sbilanciato, può farti sentire emotivamente instabile. O sarai troppo sensibile o non sarai affatto in contatto con le tue emozioni. Potresti mancare di creatività e disciplina, oltre ad avere una dipendenza dal piacere sensoriale.

In linea di massima, a volte vi e’ anche la paura di perdere il controllo in una relazione , e questi sono tutti segnali che questo centro energetico è bloccato. Colpisce anche la nostra connessione a vari aspetti fisici della vita come il lavoro.

Come bilanciare il Chakra sacrale?

Il Chakra Sacrale come abbiamo visto in precedenza, è associato all'elemento acqua e al suo flusso naturale. Il collegamento o passare del tempo con l’acqua, come un lago o un fiume, aiuta a promuovere l’equilibrio qui. Fare una doccia o un bagno caldo può anche regolare le emozioni travolgenti.

La classica posizione del triangolo, conosciuta anche come Trikonasana, riequilibra le funzioni del tratto urinario, dei reni e delle gonadi. Il delicato allungamento laterale del corpo tonifica e rafforza anche gli addominali e i muscoli della schiena e migliora l'equilibrio generale e la concentrazione:

Inspira e porta le braccia vicino alle orecchie, allungandole verso l'alto e allungando la colonna vertebrale.

Unisci i palmi delle mani, assicurandoti che le mani rimangano in linea retta sopra la fronte.

Mentre espiri, premi il tallone destro sul pavimento e allunga la mano verso l'alto e verso l'esterno verso il lato sinistro.

Inizia il movimento alla base della colonna vertebrale e mantieni entrambi i lati del busto allungati mentre estendi l'intero busto verso sinistra.

Ricorda di respirare profondamente e di muoverti consapevolmente, onorando i bisogni e i limiti del tuo corpo.

Meditazione Svadhisthana Chakra

La meditazione aiuta a bilanciare e ad aprire i Chakra. Si può meditare sul Beej Mantra Vam, concentrarsi sul colore arancione o praticare una meditazione guidata per lo Svadhisthana Chakra. La meditazione regolare rilascerà la negatività e indurrà energia positiva nel corpo.

Si ritiene anche il Pranayama, la pratica del controllo del respiro, sia benefico per bilanciare e risvegliare il chakra sacrale, che è associato alla creatività, alla sensualità e al benessere emotivo. Due tecniche di pranayama efficaci per stimolare il chakra sacrale sono: Nadi Shodhana (respirazione a narici alternate): questo pranayama prevede l'alternanza del respiro attraverso ciascuna narice, che aiuta ad armonizzare gli emisferi destro e sinistro del cervello, promuovendo l'equilibrio emotivo e la chiarezza.

Per praticare, siediti comodamente, chiudi la narice destra con il pollice destro, inspira profondamente attraverso la narice sinistra, quindi chiudi la narice sinistra con l'anulare destro, rilasciando la narice destra ed espirando attraverso di essa. Ripeti il ​​ciclo, inspirando attraverso la narice destra, chiudendola ed espirando attraverso la sinistra. Continua questo schema ritmico per diversi minuti. Bhramari (respiro delle api): Bhramari pranayama prevede la produzione di un ronzio durante l'espirazione, che crea delicate vibrazioni nel corpo.

Questa pratica può aiutare a liberare le emozioni represse e a calmare la mente. Siediti comodamente, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo. Mentre espiri, emetti un dolce ronzio come quello di un'ape, creando una risonanza rilassante in tutto il corpo. Continua questo processo per diversi cicli, concentrandoti sulla vibrazione e sulla sensazione che produce.

Cristalli e pietre sono spesso utilizzati nel lavoro di guarigione dei chakra e vengono solitamente posizionati sopra il chakra durante la meditazione.

Consiglio di utilizzare la pietra di luna. Ci puo’ aiutare anche a sviluppare una profonda intelligenza emotiva, una relazione con l'inconscio profondo e una connessione con l'energia del divino femminile.

Consiglio anche di lavorare con quanto segue:

Occhio di tigre (soprattutto color oro): per intensificare la connessione primordiale e guidare con coraggio

Citrino: per manifestare gioia e ritrovare i piaceri semplici della vita

Diaspro autunnale: per compassione e protezione del tuo spazio positivo

Corniola: per liberare la creatività e scoprire doni nascosti

Mookalite (nota anche come Mookaite, soprattutto di colore rosso): per accogliere il cambiamento e risolvere situazioni difficili.

Lo Svadhishthana Chakra simboleggia il potenziale creativo, la capacità di nutrire relazioni appaganti, così come la nostra energia sessuale. Sopprimere tale energia vitale o essere ossessionati da pensieri e schemi negativi provoca blocchi che possono danneggiare il tuo benessere emotivo e fisico. Che si tratti di praticare affermazioni, posizioni yoga o semplicemente di guadare uno specchio d'acqua naturale, ripristinare l'equilibrio nel secondo chakra è la chiave per diventare un individuo più potente e sicuro di sé.

Queste affermazioni sono per il tuo chakra sacrale. A seconda di ciò di cui hai bisogno, aprirai il tuo chakra o condividerai energia con altri punti energetici. Semplicemente, introdurrai e incoraggerai l’equilibrio nel tuo chakra:

Onoro il sacro corpo in cui risiedo.

La dolcezza della vita scorre in me e attraverso di me, e io irrado la sua gioia.

Abbraccio il piacere nella mia vita.

Attiro le persone che mi trattano con rispetto.

Rispetto i miei sentimenti e ciò che mi insegnano.

La mia sessualità è sacra ed esprimo la mia senza sensi di colpa.

È mio diritto di nascita ricevere piacere. Mi piace il piacere in tutti gli ambiti della mia vita.

Scegli le affermazioni che risuonano di più con te. Ce n'è uno per ogni giorno della settimana o uno su cui concentrarsi fin quando ne sentirai il bisogno.

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